La nuova civiltà digitale by unknow

autore:unknow
La lingua: ita
Format: epub
editore: Solferino
pubblicato: 2020-05-12T22:00:00+00:00

Post scriptum. E se lo facessimo comunque e intanto noi, in casa, con le vecchie fotocopie? Che fastidio, vero? Ma pensiamo a cosa ci succederebbe se quei dati, ora tutti digitali, venissero cancellati da hacker più «bravi» dei tecnici che per quegli enti installarono i sistemi di protezione.

Big data come strumenti di lavoro d’impresa e di ricerca scientifica

Un aspetto specifico della tutela dei dati riguarda il loro uso per l’attività d’impresa nei diversi settori industriali e commerciali. Qui infatti un’altra, distinta forma di potere commerciale dei «padroni» dei dati si manifesta rispetto alle aziende produttrici e distributrici di beni e servizi.

Nell’economia digitale, per tali imprese è essenziale poter disporre di un’ampia quantità di dati, naturalmente «specializzati» e organizzati rispetto ai diversi settori. Da qui nasce il problema della soggezione-dipendenza nei confronti di coloro che quei dati detengono e controllano. Questi hanno dalla loro parte la già ricordata normativa europea sulle banche di dati (definite appunto come insiemi organizzati di informazioni), che attribuisce loro un diritto sostanzialmente proprietario (escludente) sui dati stessi, rispetto ai loro usi commerciali.100

Questo è un collo di bottiglia che consente sia di imporre condizioni gravose di accesso, sia di negare l’accesso tout court alle imprese che ne debbano fare uso per la loro attività industriale o commerciale. Ciò naturalmente rafforza il dominio dei grandi detentori dei dati, anche a vantaggio delle loro società operative controllate, che competono con chi chiede l’accesso ai dati. Una situazione che solo attraverso complesse, lunghe e costose azioni legali antitrust (per abuso di posizione dominante) potrebbe essere rimossa e/o sanzionata.

Ora, non sarebbe più lineare e giusto ed efficiente e pro-concorrenziale modificare la normativa sulle banche dati, introducendo il principio dell’accesso libero pagante, a condizioni eque e non discriminatorie, ai dati necessari all’attività delle imprese? La Commissione europea, in una Comunicazione del febbraio 2020, ha ribadito la necessità di garantire l’accesso ai dati anche tramite l’adozione di specifiche misure quali la modifica della Direttiva sulle banche dati.101

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